Federico De Roberto (1861-1927), nato a Napoli, si trasferisce presto a Catania al seguito della famiglia. Noto negli ambienti intellettuali siciliani per la sua attività di giornalista, critico e consulente editoriale, conosce e diventa amico di Capuana e di Verga, che riconobbe sempre come suo maestro. Trascorre lunghi periodi a Milano, dove scrive la sua opera più nota, I Vicerè, e dove intraprende una tormentata relazione amorosa con Ernesta Valle. Tornato a Catania si impiega come bibliotecario, vivendo all’ombra di una madre possessiva. La sua copiosa produzione letteraria non ha avuto grande fortuna tra i contemporanei, ed è stata rivalutata solo in tempi recenti.