I partecipanti alla settima edizione di “Giallo Fiorentino” hanno dovuto affrontare il tema costituito dall’accoppiata “cibo e mistery” e nella maggior parte dei casi hanno retto più che bene la sfida. In particolare i vincitori, che sono entrati in quest’antologia, hanno saputo coniugare l’enigma, il fatto di sangue, l’infrazione alla legge con robusti riferimenti a specialità della cucina fiorentina e toscana.
L’antologia propone un menù ricco, vario: è proprio il caso dire che ce n’è per tutti i gusti, con trame che rimandano al poliziesco classico, ma anche al noir più duro e addirittura all’horror.