Cinquanta corti sono quelle selezionate in questo volume. Avrebbero potuto essere di più, oppure di meno. Numerose sono le definizioni della parola “corte”, ma specificarne le caratteristiche dal punto di vista architettonico e urbanistico può talvolta essere impresa ardua. A guidare la scelta per questa pubblicazione sono stati la tradizione ma anche il cuore.
La funzione sociale delle corti, come quella della “veglia” serale, cioè un momento di aggregazione in cui si parlava delle difficoltà della vita quotidiana, dei rapporti con le persone e gli ambienti circostanti, dell’andamento dell’annata, dei parenti lontani, dei fatti che riguardavano il paese, non esiste più.
Ma ancor oggi – in un mondo che è inevitabilmente cambiato – le corti sestesi, grazie soprattutto alla sensibilità e al gusto dei cittadini che vi abitano, rappresentano dei piccoli gioielli all’interno del nostro tessuto cittadino.