Sull’invenzione degli occhiali sono fiorite leggende ed equivoci che l’hanno fatta talvolta risalire all’antichità classica, altre agli Indiani o ai Cinesi o agli Arabi. L’unica cosa certa è che la più antica rappresentazione pittorica conosciuta degli occhiali si trova nel ritratto del cardinale Ugo di Provenza, dipinto a Treviso nel 1352 da Tomaso da Modena.
Nella seconda metà del Seicento lo storico fiorentino Ferdinando Leopoldo del Migliore, che non disdegnava di inventarsi millanterie, sulla scorta di fantomatici documenti in suo possesso (peraltro mai visti da nessun altro) asserì che nella chiesa di Santa Maria Maggiore in Firenze sarebbe un tempo esistita un’iscrizione funebre del 1318 dedicata a Salvino degli Armati “inventore degli occhiali”. Data per buona questa affermazione anche nei secoli successivi, nel 1841 fu eretto un monumento a Salvino nella stessa chiesa.
Isidoro del Lungo, nella sua inesauribile curiosità da erudito, dimostrò in questo volumetto – pubblicato nel 1921 e mai più edito – come l’affermazione del Migliore fosse frutto di pura mistificazione, attribuendo l’invenzione degli occhiali al frate domenicano Alessandro della Spina (pisano, morto nel 1313). Successive ricerche di altri studiosi hanno puntualizzato che l’invenzione si deve probabilmente a qualche ignoto vetraio veneziano del Duecento, pur ammettendo il merito di Alessandro della Spina come reinventore e diffusore degli occhiali.
Autori / Curatori
Chiara Frugoni ha insegnato Storia medievale all'Università di Pisa, Roma e Parigi. Ha pubblicato numerosi saggi sulla figura di san Francesco (tra cui Francesco e l'invenzione delle stimmate, premio Viareggio per la saggistica 1994; Storia di Chiara e Francesco, Frontiere 2011). Tra i suoi libri: La voce delle immagini. Pillole iconografiche dal Medioevo («Saggi» 2010), La Cappella degli Scrovegni di Giotto («ET Saggi» 2005), Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali (Laterza 2001), Mille e non più mille. Viaggio fra le paure di fine millennio, con Georges Duby (Rizzoli 1999), Storia di un giorno in una città medioevale (Laterza 1997).