Affermava giustamente uno scrittore ucraino dell’Ottocento che «la vita ucraina è una miniera inesplorata». Eppure, la terra ucraina è luogo di vita, luogo dell’anima, Patria, per molti popoli, che vi hanno sviluppato relazioni complesse e diversificate, spesso ambivalenti.
Il libro guida il lettore italiano in questo immenso odi et amo che ha avuto le pianure ucraine come scenario e ricostruisce la storia dell’Ucraina moderna, dalla sua appartenenza alla Repubblica nobiliare polacco-lituana del XVI secolo fino ai giorni nostri.
La narrazione delle vicende storiche segue un ritmo peculiare, alternando le fonti documentali (pubblicate e archivistiche) alle fonti letterarie relative ad autori, grandi (Skovoroda, Gogol’, Sienkiewicz, Ševčenko, Balzac, Iwaszkiewicz, Bulgakov, Tyčyna, Janovs’kyj, Barka, Pasternak, Grossman, Oksana Zabužko, Kundera, Solženicyn, ecc.) o meno noti, che hanno immesso nelle loro opere la materia ardente costituita dalla lunga e drammatica storia ucraina.
Autori / Curatori
Giuseppe Perri è un ricercatore del Cierl (Centre interdisciplinaire d’étude des religions et de la laïcité) dell’Università di Bruxelles, dove si occupa di storia e cultura ucraina.