Non un libro a due mani, ma un libro doppio: gli scrittori sono due giornalisti e studiosi della storia del loro celeberrimo collega Carlo “Collodi” Lorenzini, e della sua creatura letteraria più famosa. Ecco quindi che Pinocchio svela i suoi retroscena grazie alle interviste che Nicola Rilli, a metà del ’900, ha raccolto tra gli amici più intimi dello scrittore. Ma “Collodi” non è solo Pinocchio: a ricordarcelo è Filippo Canali, che amplia lo studio del Rilli e inquadra la figura dell’autore dandone una ricostruzione biografica che solo chi ha vissuto sul territorio dove il racconto è ambientato è in grado di fare. Un libro da leggere tutto d’un fiato alla scoperta di un mondo di fantasia che in realtà è dietro l'angolo, nella piana di Firenze.
Autori / Curatori
Nicola Rilli è nato a Camporotondo sul Fiastrone (Macerata) nel 1913. Durante l’ultima guerra è stato partigiano al comando del Btg. «Gian Mario Fazzini» e sui fatti vissuti ha scritto il volume "La sagra di San Giovanni". Appassionato studioso di Etnologia, i suoi scritti sono stati pubblicati dall’«Universo» dell’Istituto Geografico Militare. Nel campo dell’archeologia ha pubblicato "Gli Etruschi a Sesto Fiorentino", molto apprezzato anche all’estero per la sua teoria sulle origini degli Etruschi. È stato collaboratore di riviste e giornali e della Radio italiana. Ha fatto parte della Società di Antropologia ed Etnologia di Firenze ed è stato accademico della «Latinitati excolendae» e dell’Accademia Trasteverina. È scomparso nel gennaio 1991.
Filippo Canali è fondatore dell’Associazione culturale “Pinocchio a casa sua”. Giornalista pubblicista, per anni ha curato la cronaca locale della rivista settimanale "Metropoli" e le cronache sportive di "Metropoli Day". Ha scritto per la rivista di storia locale "Microstoria" e collabora con la rete televisiva on line Sesto.tv. Ha vinto il Bugiardino di bronzo 2016, sezione letteraria. Questo libro si basa sulla sua tesi di laurea in Scienze della comunicazione.