Quella che oggi si ristampa dopo quasi due secoli è la prima opera che Stefano Franscini pubblicò all’età di 25 anni: la “grammatichetta” di un giovane maestro di scuola elementare, un «piccolo montanaro» svizzero che sarebbe però diventato un giorno «qualche cosa di grande». In una realtà e in un’epoca come la nostra […] riproporre al pubblico la "Grammatica inferiore della lingua italiana" di Stefano Franscini è offrire un piccolo contributo allo studio della storia dell’educazione linguistica e della manualistica scolastica e soprattutto credere ancora, come già credeva fermamente il Franscini, nel valore della lingua italiana quale vettore ed elemento fondante dell’appartenenza identitaria e culturale del popolo ticinese.
Autori / Curatori
Stefano Franscini (Bodio 1796 - Berna 1857), politico liberale svizzero, fu uno dei principali autori della riforma costituzionale ticinese del 1830 e padre della scuola pubblica del Cantone Ticino. Dopo essere stato Segretario e Consigliere di Stato – assumendo la Direzione della pubblica istruzione – divenne, nel 1848, il primo ticinese eletto in Consiglio Federale, dove diresse il dipartimento degli Interni, promuovendo l’istituzione del Politecnico federale di Zurigo e dell’Ufficio federale di Statistica. Fu maestro di scuola e giornalista, autore di varie opere storiche e statistiche, nonché di numerosi manuali scolastici.
Joël F. Vaucher-de-la-Croix è nato a Lugano nel 1984. Si è laureato in Storia della lingua italiana all’Università degli Studi di Firenze, dove ha poi conseguito il Dottorato internazionale di ricerca in Italianistica. È membro della “Società ticinese degli amici dell’educazione del popolo e di utilità pubblica” (Demopedeutica), fondata da Franscini nel 1837.