Il 21 gennaio 1924 moriva a Firenze Giuseppe Pescetti, che alla fine dell’800 è stato uno dei primi socialisti toscani a entrare in Parlamento. Nato nel 1859 a Castelnuovo Berardenga da una famiglia di nobili e di magistrati, Pescetti si era dedicato alla causa sociale, aiutando gratuitamente come legale le trecciaiole scese in sciopero. Visionario illuminato e moderno, Pescetti credeva nell’istruzione delle giovani generazioni e nel diritto al lavoro. Tra i molti impegni che ha portato avanti in Parlamento c’è stato lo spostamento nell’attuale sede della Biblioteca Nazionale di Firenze e il rimboschimento di Monte Morello.
“Il cielo sottosopra” racconta in forma romanzata una parte della vita di questo personaggio dai tratti affascinanti, le difficoltà riscontrate nel mettere in atto i suoi impegni, la rocambolesca fuga a Parigi per aver aiutato le trecciaiole e gli incontri con i personaggi del mondo culturale tra '800 e '900. Il libro, che ha un narratore particolare, trasporta il lettore in un’atmosfera romantica come quella della Belle Époque, tra giochi di potere e intrecci sentimentali.
Il libro è corredato da una serie di immagini, alcune inedite, della vita di Giuseppe Pescetti.
Autori / Curatori
Elena Andreini, giornalista, è nata a Sesto Fiorentino. Dopo alcune esperienze e collaborazioni nelle testate locali, ha fondato nel 2012 con altri giornalisti il quotidiano web «piananotizie.it». Con «apice libri» ha pubblicato il romanzo “rosé” "Amore, pasticci e altri guai"; "Tutto quello che avreste sempre voluto sapere su... Sesto" insieme a Francesca Gambacciani; "Calenzano è persone e storie" scritto con Simone Bolognesi; con Sandra Nistri "Il Palazzo dei sestesi. Storie e curiosità dei primi 150 anni del Municipio di Sesto Fiorentino". Ha pubblicato racconti in alcune antologie.