Presentazione di Marzio Dall'Acqua
“Sono convinto che le immagini sacre siano semplicemente la scaturigine principale di fare arte” : con queste parole l’autore ci conduce in un viaggio nei percorsi non sempre lineari dell’arte sacra. Partendo dal concetto di “sacro” l’autore ci prende per mano e ci accompagna in un dibattito affascinante dove l’opera d’arte si connette inevitabilmente con le emozioni più intime, dove il collegamento tra il sacro e l’iconoclasmo diventa una discussione filosofica e morale.
Il declino dell’arte sacra nel nostro tempo è un percorso che Graziani costruisce partendo dal proprio interno, dal proprio pensiero, per raccontare attraverso i secoli il legame stretto che ogni opera di “arte sacra” ha, non solo con l’artista che la realizza, ma anche con chi quell’opera ammira.
In questi tempi difficili e frazionati dove anche l’arte sacra sta subendo una sorta di decadenza, l’autore si spinge a lanciare, con silenzioso grido, una proposta programmatica di intento per la rinascita di questo primario genere artistico.
Autori / Curatori
Paolo Graziani nei primi anni Sessanta frequenta la scuola professionale per pittori e modellisti presso la Richard-Ginori; nel 1965 inizia il lavoro come pittore nella manifattura stessa. Nel 1984 si trasferisce alla Soprintendenza Archeologica di Firenze, occupandosi del recupero e del restauro di dipinti murali di epoca romana. Negli anni ha portato avanti la propria attività di pittore e incisore, espondendo in molte mostre personali; ha partecipato a importanti Premi, conseguendo significativi riconoscimenti.
Con «apice libri» ha pubblicato "La Scuola Professionale Richard-Ginori a Sesto Fiorentino. Un’esperienza unica e irripetibile" (2018).