Eremiti che vivono in solitudine nelle foreste, fate che si trasformano in farfalle colorate, acque miracolose, castelli diroccati che custodiscono favolosi tesori, sassi che si impregnano del sangue versato nelle furibonde lotte fra lucchesi, pisani e fiorentini. E poi ancora gallerie buie e profonde nel cuore della montagna, pietre che nascondono corpi, folletti e animali fantastici, diavoli e santi.
Sui Monti Pisani le leggende sono ancora vive e testimoniano un passato tumultuoso dal quale emergono eroi popolari pronti a difendere i loro valori con coraggio e tenacia.
Si tratta di un territorio di grande interesse che merita di essere riscoperto e valorizzato, soprattutto negli aspetti naturalistici che inevitabilmente si legano alle tradizioni popolari. In particolare le leggende ricostruiscono l’immaginazione popolare che si fonde con la storia. E per avvenimenti di epoche o luoghi al di fuori della nostra esperienza, abbiamo documenti e storie scritte, ma anche le storie che altri ci raccontano.
Autori / Curatori
Paolo Fantozzi, insegnante di lingua e letteratura inglese a Lucca, si occupa da anni di letteratura inglese e americana, di folklore e di storia locale. Ha pubblicato la raccolta di racconti "Le Voci della Memoria" (2000) e numerosi volumi per «Le Lettere»: "Le leggende delle Alpi Apuane" (1999), "Storie e leggende della montagna lucchese" (2001), "Storie e leggende delle colline lucchesi" (2003), "Storie e leggende della Versilia" (2005), "Storie e leggende lungo il Serchio" (2007) e "Racconti e tradizioni popolari delle Alpi Apuane" (2012). Ha inoltre curato l’antologia di racconti di scrittrici inglesi e americane "Short Stories by Women Writers" («Loescher», 2007). Per «apice libri» ha pubblicato "Rupi e boschi incantati. Le fiabe delle Alpi Apuane" (2016).