Amore della bellezza, fervore narrativo e rigore devozionale: sono questi i capisaldi dell’arte di Domenico Bigordi detto “il Ghirlandaio”, uno dei più celebri pittori del Rinascimento fiorentino, la cui poetica traduce in immagini gli studia humanitatis, la dottrina teologica e la filosofia neoplatonica del Secondo Quattrocento.
La Cappella Sistina e Palazzo Vecchio, il duomo di Santa Maria del Fiore, la Cappella Sassetti e la Cappella Tornabuoni sono solo alcuni degli ambienti adornati dalla sua attività, prematuramente terminata a quarantaquattro anni.
Questa monografia propone un’esaustiva rassegna dei suoi capolavori, organizzata in ordine geografico e cronologico, suddivisa in trentatré articoli in grado di guidare il lettore alla scoperta e all’approfondimento delle sue maggiori opere parietali e di cavalletto, custodite ed esposte negli spazi museali e nei luoghi di culto della Toscana, d’Italia e d’Europa.
Autori / Curatori
Matteo Cecchi, fiorentino, scrive romanzi, biografie, saggi storici e monografie d’arte. Tra le sue pubblicazioni: "Giotto. Un nuovo concetto di spazio e di realtà" (2011), "Palazzo di Valfonda. Delizia e magnificenza" (2015), "Palazzo Bartolini Salimbeni. Istimatissima architettura" (2015), "Rossano Bettini. Una bella storia italiana" (2015), "Firenze romantica" (2016) e "Rosss Opera" (2017). Per «apice libri» ha scritto "Foto Fiorenza. Cuore e memoria dello sport fiorentino" (2016) e "Guida agli orrori di Firenze" (2016).